Un nuovo studio associa il monitoraggio continuo e non invasivo dell’emoglobina con Masimo SpHb®, nell’ambito della gestione ematica di pazienti pediatrici, alla riduzione delle trasfusioni postoperatorie e della degenza in terapia intensiva

NEUCHÂTEL, Svizzera--(BUSINESS WIRE)--Masimo (NASDAQ: MASI) ha reso noti oggi i risultati di un abstract presentato recentemente in occasione di Euroanaesthesia 2020 in cui il dottor Saraçoğlu e i colleghi dell’Università Marmara di Istanbul, in Turchia, hanno analizzato l’efficacia del monitoraggio continuo e non invasivo dell’emoglobina con Masimo SpHb^® nell’ambito della gestione delle trasfusioni su pazienti pediatrici sottoposti a interventi importanti.¹ I ricercatori hanno scoperto che l’uso di SpHb è risultato associato a una riduzione del tasso di trasfusioni postoperatorie e della durata della degenza in terapia intensiva nonché al miglioramento di altri risultati.

Alla luce del fatto che i metodi tradizionali di misurazione dell’emoglobina e di stima della perdita ematica nell’ambito della gestione perioperatoria delle trasfusioni di sangue sono “lunghi e complessi” e possono comportare ritardi nei processi decisionali, i ricercatori hanno tentato di scoprire il potenziale impatto che l’impiego del metodo continuo e non invasivo Masimo SpHb avrebbe avuto sui tassi di trasfusione, morbilità e mortalità nei pazienti pediatrici sottoposti a intervento chirurgico per craniosinostosi.

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