Veracyte rende noto che i nuovi dati pubblicati sul Journal of Clinical Oncology lasciano intendere che i fondamenti della genomica del test diagnostico del carcinoma mammario Prosigna migliorano le prestazioni diagnostiche

SOUTH SAN FRANCISCO, California--(BUSINESS WIRE)--Veracyte, Inc., (Nasdaq: VCYT) ha reso noto oggi che i risultati del primo studio di valutazione dei driver molecolari alla base di vari test genomici prognostici per il carcinoma mammario sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Oncology (JCO). I risultati lasciano intendere che i fondamenti della genomica del test per il rilevamento della firma genetica del carcinoma mammario Prosigna^® di Veracyte, in particolare la ponderazione relativa dei geni predittivi della proliferazione tumorale del test, possono spiegare la maggiore probabilità, precedentemente dimostrata dal classificatore, di predire il rischio di recidiva a lungo termine in particolari pazienti con cancro al seno rispetto ad altri test per il carcinoma mammario.

Lo studio ha confrontato le versioni commerciali di quattro test per il rischio di recidiva del carcinoma mammario: rischio di recidiva (Risk of Recurrence, ROR) basato su PAM50 per Prosigna, punteggio di rischio (Risk Score, RS) per Oncotype DX, EndoPredict (EP) e Breast Cancer Index (BCI).

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