LO SWITZERLAND EYE RESEARCH INSTITUTE HA PUBBLICATO UN SENSAZIONALE CASO CLINICO CHE COMBINA L’ESPOSIZIONE ALLA LUCE E I NUTRACEUTICI NEL TRATTAMENTO DELLA DEGENERAZIONE RETINICA
LO SWITZERLAND EYE RESEARCH INSTITUTE HA PUBBLICATO UN SENSAZIONALE CASO CLINICO CHE COMBINA L’ESPOSIZIONE ALLA LUCE E I NUTRACEUTICI NEL TRATTAMENTO DELLA DEGENERAZIONE RETINICA
LUGANO, Svizzera--(BUSINESS WIRE)--Il Dr. Roberto Pinelli, CEO dello Switzerland Eye Research Institute, ha annunciato oggi la pubblicazione di un articolo rivoluzionario nella rivista Archives Italiennes de Biologie, una delle più antiche riviste scienfiche del mondo. http://www.architalbiol.org/index.php/aib/article/view/159134
“La neurobiologia dei nutraceutici combinata con l’esposizione alla luce ha risolto un caso di degenereazione maculare senile, AMD; le drusen sono sparite in sei mesi dopo questo trattamento chiamato Lugano Protocol” – ha riferito il Dr. PInelli – “anche grazie alla collaborazione con altre istituzioni”.
Il Dipartimento di Chimica e Biochimica, e il College of Health and Human Services della San Diego State University, USA sono rappresentati dalla Dr.ssa Violet Vakunseh Bumah.
Ella ha dichiarato: “Sono felice di collaborare con il Dr. Pinelli a questo avanzamento clinico nella risoluzione della AMD tramite luce e nutraceutici”
Il Dipartimento di Ricerca Transazionale e Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa e l’IRCCS Neuromed Pozzili sono rappresentate dal Prof. Francesco Fornai.
Egli ha detto: “Il Dr. Pinelli mi ha chiesto di assisterlo nella valutazione delle basi scientifiche di questa scoperta e sono felice di fornire il mio contributo e collaborare con lui e la Dr.ssa Bumah per portare avanti questo progetto in futuro”.
“L’innovazione scientifica”- ha detto il Dr. Pinelli - “riguarda la neurorigenerazione delle cellule, mediante la combinazione di fitochimici specifici e fotobiomodulazione: i mitocondri reagiscono attivando la produzione di ATP nei fotorecettori nella AMD e questa combinazione di energie (radiazione luminosa e proprietà fitochimiche) facilita l’autofagia e il processo, mantiene l’integrità del tessuto retinico.
Questa pubblicazione scientifica sta aprendo nuove prospettive nel ruolo della luce e della nutraceutica nelle neuroscienze dell’occhio attraverso la retina, uno “stargate” verso il sistema nervoso e auspicabilmente nella direzione delle patologie neurodegenerative.
Contacts
Switzerland Eye Research Institute
Elena Scaffidi
elena@seri-lugano.ch
