Nel 2020, la Western Union Foundation ha fornito assistenza a 200.000 persone in 33 Paesi diversi nel trovare lavoro e per il COVID-19

La Western Union Foundation ha elargito nel 2020 donazioni a immigrati, profughi e studenti internazionali

DENVER--(BUSINESS WIRE)--La Fondazione Western Union ha annunciato oggi di aver investito più di 6 milioni di dollari a favore di 200.000 persone in 33 Paesi diversi attraverso il finanziamento di iniziative per la formazione e l’istruzione e altre iniziative a sostegno della forza lavoro a beneficio di immigrati, profughi e studenti internazionali, oltre ad aver elargito aiuti a favore delle vittime di disastri e per contrastare gli effetti di COVID. Nella sua Relazione del 2020 sull’impatto delle opere filantropiche a livello globale, la Fondazione evidenzia l’impatto esercitato dall’attivazione della comunità globale e lancia un appello alla comunità globale affinché vengano intrapresi ulteriori provvedimenti per permettere alle popolazioni meno abbienti in tutto il mondo di accedere a opportunità economiche durante le prime fasi della ripresa dalla crisi economica globale causata dal COVID.

Il 2020 è stato anche il primo anno dell’iniziativa di durata triennale intrapresa dalla Western Union Foundation denominata “Opportunity Beyond Borders” (Opportunità oltre i confini) con cui essa si è impegnata ad investire 15 milioni di dollari per fornire a giovani immigrati e profughi le risorse, la rete e gli strumenti necessari per trovare lavoro a lungo termine.

“Sono orgoglioso dei modi in cui Western Union ha risposto al COVID nel 2020, incluse le nostre opere filantropiche” ha dichiarato Hikmet Ersek, presidente e amministratore delegato.

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