Una nuova ricerca svela che sempre più organizzazioni di ricerca a contratto si impegnano per rispondere all’urgente esigenza di sperimentazioni cliniche più rapide

L’uniformazione delle attività cliniche da parte del 90% delle organizzazioni di ricerca a contratto dà il via a una grande trasformazione

La pandemia di COVID-19 favorisce i progressi a livello di collaborazione, avvio ed esecuzione degli studi

BARCELLONA, Spagna--(BUSINESS WIRE)--Le organizzazioni di ricerca a contratto (contract research organizations, CRO) stanno compiendo progressi significativi nel modernizzare e velocizzare le sperimentazioni cliniche, secondo quanto emerso dall’ultimo Sondaggio sull’uniformazione delle attività cliniche di Veeva: Relazione annuale sulle CRO (Veeva Unified Clinical Operations Survey: Annual CRO Report). Il COVID-19 ha reso notevolmente più pressante la necessità di un’esecuzione più rapida e precisa delle sperimentazioni rispetto al passato. I dati di Veeva Systems (NYSE: VEEV) mostrano come le CRO abbiano adottato misure decisive per razionalizzare l’esecuzione delle sperimentazioni adottando nuove tecnologie e strategie digitali per eliminare archivi di informazioni, rimpiazzare i processi manuali e consentire la collaborazione nelle sperimentazioni.

Quasi tutte le CRO sottoposte al sondaggio (90%) hanno avviato iniziative importanti per l’uniformazione delle attività cliniche, come chiave di volta per ricerche più rapide ed efficienti.

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