È finita la pacchia? Secondo la relazione 2020/2021 di Bitmovin “Video Developer Report”, dedicata all’analisi del segmento streaming, i servizi di video streaming devono focalizzare l’attenzione sui costi per sopravvivere

I costi sono diventati la preoccupazione principale nel corso della pandemia di COVID-19; il coinvolgimento degli spettatori e le dirette streaming danno impulso all’innovazione

SAN FRANCISCO--(BUSINESS WIRE)--È finita la pacchia per le imprese del segmento video streaming? Se la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto forte su ogni tipo di azienda, il discorso vale soprattutto per il settore streaming/OTT. Con il crescere del numero di consumatori costretti a casa e il conseguente maggior utilizzo dei servizi di streaming, la fruizione di video è schizzata alle stelle, e con essa i costi. Bitmovin, prestigioso fornitore di infrastrutture video per digital media company di tutto il mondo, ha rivelato oggi i risultati della quarta relazione annuale “Video Developer Report”, contenente informazioni sullo stato attuale del settore video/streaming/OTT nonché sulle ultime tendenze e le sfide con cui si devono confrontare gli sviluppatori di video.

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Tra le conclusioni principali:

Problema prioritario: riduzione dei costi

Bitmovin riconosce che l’anno in corso ha portato alla ribalta una quantità senza precedenti di problematiche unitamente a opportunità uniche per tutte le aziende operanti nel settore.

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