Un ampio studio multicentrico in Giappone evidenzia tassi elevati di sopravvivenza legati all'uso della pompa cardiaca Impella
Un ampio studio multicentrico in Giappone evidenzia tassi elevati di sopravvivenza legati all'uso della pompa cardiaca Impella
Allo studio, condotto presso 109 ospedali con la supervisione di 10 società professionali nipponiche, ha preso parte anche la Japanese Circulation Society
TOKYO--(BUSINESS WIRE)--Uno studio prospettico controllato da ricercatori e della durata di tre anni, su pazienti giapponesi a cui è stata impiantata una pompa cardiaca Impella, ha rilevato che l'utilizzo di questo dispositivo è associato a un tasso di sopravvivenza a 30 giorni del 77% nei pazienti con shock cardiogeno legato a infarto miocardico acuto (IMA). Il tasso storico di sopravvivenza a seguito di shock cardiogeno è di circa il 50%. Nello studio, effettuato sotto la supervisione di 10 società professionali nipponiche, tra cui la Japanese Circulation Society (JCS), è stato utilizzato per la prima volta il Registro giapponese per i dispositivi percutanei di assistenza ventricolare (J-PVAD), nell'obiettivo di valutare l'efficacia e la sicurezza di Impella.
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