-

L'industria mondiale del cemento riferisce un calo del 25% nell'intensità della CO2 e auspica azioni governative urgenti per velocizzare l'obiettivo delle zero emissioni nette

  • Il nuovo documento illustra le azioni di decarbonizzazione adottate dal settore mondiale del cemento e le politiche governative necessarie per accelerare il progresso verso l'obiettivo delle zero emissioni nette.
  • Presentati oltre 60 progetti d'eccellenza a livello internazionale, a sottolineare lo sviluppo continuativo dell'innovazione e della tecnologia, l'implementazione della cattura del carbonio e il maggior utilizzo delle fonti energetiche alternative e di nuovi materiali.

LONDRA--(BUSINESS WIRE)--L'ampio lavoro di decarbonizzazione in cui è impegnato il settore mondiale del cemento e del calcestruzzo per ridurre le emissioni di CO₂ è riportato in una nuova relazione globale presentata alla COP30 di Belém, in Brasile, in cui vengono illustrati gli ultimi dati del settore che mostrano progressi, e sottolineano la necessità di un contributo urgente dei governi globali per velocizzare questa azione.

Nel rapporto si rileva che, dal 1990, il settore ha ridotto del 25% l'intensità di CO₂ dei prodotti cementizi a livello internazionale e si definisce inoltre una serie di raccomandazioni politiche che possono aprire la strada a riduzioni più rapide.

Dominik von Achten, presidente della GCCA e chairman del consiglio di amministrazione di Heidelberg Materials, ha affermato: "ll nostro settore è impegnato nella collaborazione e nell'innovazione in ogni aspetto produttivo, per individuare nuovi metodi di lavoro e di implementazione di entusiasmanti tecnologie che stanno già portando a un vero e proprio cambiamento radicale".

"Ma realizzare la trasformazione su scala industriale tanto necessaria per il mondo in cui viviamo non è un obiettivo che possiamo centrare da soli: il nostro comparto ha bisogno fin da subito del supporto dei governi, delle autorità responsabili, delle parti interessate e dei nostri alleati in tutto l'ambiente edile".

Il documento auspica l'implementazione urgente di politiche efficaci in grado di promuovere l'utilizzo di rifiuti urbani e industriali, altrimenti non riciclabili, come combustibili alternativi sostenibili per i forni da cemento, oltre che l'utilizzo di prodotti generati da demolizioni edili come materie prime riciclate. Altre politiche chiave includono la modifica dei codici edilizi per incoraggiare una più ampia adozione di prodotti misti di cemento e calcestruzzo, oltre alla creazione di meccanismi nazionali basati sul mercato per la determinazione del prezzo del carbonio e l'incentivazione della decarbonizzazione, accompagnati agli investimenti nell'innovazione pulita.

Thomas Guillot, direttore generale della GCCA, ha sottolineato: "La portata delle attività che rileviamo tra i nostri associati è davvero stimolante, con ottimi esempi di progetti e impegni per ogni livello di decarbonizzazione, dove esistono politiche favorevoli".

"Cemento e calcestruzzo sono materiali essenziali non solo per il mondo, ma anche per la decarbonizzazione. Nonostante i progressi compiuti sappiamo quanto sia fondamentale una ferma azione politica a livello internazionale per consentirci di accelerare la riduzione delle emissioni che produciamo".

A quattro anni dal lancio della sua tabella di marcia per raggiungere le zero emissioni nette, il "Cement and Concrete Industry Net Zero Progress Report 2025/26" della GCCA evidenzia il ruolo fondamentale svolto dalle aziende di tutto il mondo in termini di decarbonizzazione.

Il rapporto evidenzia oltre 60 progetti d'eccellenza nella decarbonizzazione a cura di aziende associate e partner della GCCA, tra cui:

Riduzioni di CO₂ grazie al ricorso a materiali di scarto ("combustibili alternativi") invece dei combustibili fossili, utilizzo di materie prime decarbonizzate, misure di efficienza energetica e innovazioni come l'uso dell’idrogeno e l'elettrificazione dei forni.

  • Tra gli esempi figurano l'impianto Golden Bay di Fletcher e gli impianti Nandyal e Shiva di JSW. Votorantim Cimentos in Turchia è stata la prima a utilizzare biomasse di scarto; nella sua struttura di Yozgat il combustibile alternativo nel bruciatore principale è costituito principalmente da stocchi di mais, mentre ad Hasanoğlan la biomassa viene utilizzata nella linea di calcinazione.
  • Limak Cement ha utilizzato scarti di demolizioni edili nella produzione commerciale, Molins ha lanciato il cemento di argilla calcinata sul mercato spagnolo e CIMPOR, una controllata di TCC Holdings, traina la produzione di argilla calcinata in Africa. Il cementificio CRH di Rohožník, Slovacchia, ha migliorato l'efficienza del clinker sostituendo il 20% delle materie prime con prodotti alternativi.

L'accelerazione della cattura, dell'utilizzo e dello stoccaggio (CCUS), che rappresenta il 36% delle riduzioni della CO2 previste per il settore, secondo la tabella di marcia della GCCA.

  • Tra gli esempi citiamo l'apertura, nel mese di giugno del 2025, del primo cementificio al mondo con cattura del carbonio su scala industriale a Brevik, Norvegia, gestito da Heidelberg Materials. Altri esempi includono Breedon, Cementir Holding, CNBM, GCC, Holcim, JCA, JSW, TITAN e UltraTech. I progetti annunciati pubblicamente sono raccolti e resi disponibili al link GCCA/LeadIT green cement technology tracker.

Maggior utilizzo di fonti energetiche alternative.

  • Alcuni esempi sono lo sviluppo dell'energia solare negli impianti Cemex in Croazia e il progetto di energia rinnovabile di UltraTech nel Gujarat.

Calcestruzzo a basse emissioni di carbonio e circolarità, progettazione e costruzione.

  • Holcim e Seqens hanno realizzato il condominio di edilizia sociale Recygénie da 220 unità a Parigi utilizzando un calcestruzzo ad hoc, e si tratta del primo edificio al mondo realizzato con calcestruzzo riciclato al 100%. Il sistema CARBOCATCH di Taiheiyo Cement produce calcestruzzo a basse emissioni di carbonio utilizzando materiali di scarto che hanno assorbito la CO₂.

L'onorevole Mélanie Joly, Ministro dell'industria e Ministro responsabile per lo Sviluppo Economico del Canada per le regioni del Québec, del governo canadese , ha dichiarato: "Il calcestruzzo è al cuore delle crescenti ambizioni economiche e delle esigenze infrastrutturali mondiali, dalle abitazioni alle strade, fino ai centri per l'energia e il commercio. Data l'accelerazione della domanda, la decarbonizzazione industriale non è mai stata così importante".

"Il Canada è orgoglioso dell'impegno e dei risultati del Cement and Concrete Breakthrough, e la COP30 rappresenta un'opportunità per centrare la nostra prima serie di Azioni prioritarie".

Link al rapporto completo: https://gccassociation.org/cement-and-concrete-industry-net-zero-action-and-progress-report/

Dati sulle emissioni del settore

La GCCA ogni anno pubblica i nostri ultimi dati GNR del settore ("GCCA in NumbeRs"). Il GNR è un database globale che raccoglie (tramite PwC, società terza accreditata) e pubblica in modo trasparente una serie di dati chiave sulla sostenibilità del settore. Le informazioni vengono raccolte secondo il Cement CO₂ and Energy Protocol, e i dati disponibili risalgono al 1990 come punto di riferimento, quindi siamo in grado di valutare i progressi in corso.

Il GNR è uno strumento fondamentale per monitorare e riferirei progressi fondamentali in materia di sostenibilità.

Dati aggiornati

Nel 2025 abbiamo raccolto i dati per il 2023, per rispettare il periodo di ritardo di 2 anni prefissato dalla Competition and Markets Authority (CMA).

  • I dati del 2023 Cement Industry GNR* mostrano che, dal 1990, per ogni tonnellata di cemento è stata ottenuta una riduzione del 25% di CO2
  • La quota di carburanti alternativi utilizzati è aumentata di 12 volte rispetto al 1990
  • L'efficienza energetica è salita del 18%
  • Il rapporto clinker/cementizio mostra un miglioramento del 10,68% rispetto al 1990

* Nota: le cifre sono arrotondate. Fare riferimento al sito web della GCCA per dati esatti e confronti, oltre che per il database GNR completo.

Informazioni sulla GCCA

La GCCA e le sue associate rappresentano la maggior parte della capacità produttiva globale di cemento al di fuori della Cina, oltre a un numero crescente di produttori cinesi. Le aziende associate si sono impegnate a ridurre e, in ultima istanza, a eliminare le emissioni di CO2 nel calcestruzzo, che attualmente rappresentano circa il 7% a livello globale, attraverso l'implementazione della Concrete Future 2050 Net Zero Roadmap della GCCA, la prima industria pesante a definire un piano così dettagliato. Collettivamente la GCCA si impegna a costruire un futuro luminoso, resiliente e sostenibile per il settore del calcestruzzo e per il mondo.

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

Contacts

Note per i redattori:

Per fotografie o casi di studio sulla decarbonizzazione rivolgersi a: GCCACommunication@gccassociation.org.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: paul.adeleke@gccassociation.org.

GCCA



Contacts

Note per i redattori:

Per fotografie o casi di studio sulla decarbonizzazione rivolgersi a: GCCACommunication@gccassociation.org.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: paul.adeleke@gccassociation.org.

More News From GCCA

Riassunto: Nuova iniziativa GCCA globale per radunare catena di valore per l'edilizia nell'ambito della missione di zero emissioni nette per cemento e calcestruzzo

LONDRA--(BUSINESS WIRE)--La Global Cement and Concrete Association (GCCA) ha lanciato una nuova iniziativa e tipologia di adesione - Net Zero Value Chain Partners (NZVCP) - per sostenere e aiutare a raggiungere la missione di zero emissioni nette del settore. Con un'affiliazione che va oltre i produttori di cemento e calcestruzzo, l'iniziativa NZVCP è rivolta alle organizzazioni nella più ampia catena di valore dell'edilizia, come fornitori di attrezzature, aziende produttrici di additivi, part...

Riassunto: La GCCA dà il via al concorso fotografico mondiale Concrete in Life

LONDRA--(BUSINESS WIRE)--Concrete in Life, nota competizione fotografica a livello globale che celebra il ruolo essenziale del calcestruzzo in tutto il mondo, ha ufficialmente dato il via alla competizione di quest'anno. Giunto alla sua 7a edizione, il concorso che riceve decine di migliaia di candidature ogni anno da ogni angolo del mondo, evidenzia la sostenibilità, la versatilità, la bellezza e la presenza duratura del materiale più utilizzato al mondo dopo l'acqua. Il testo originale del pr...

Lancio del primo sistema al mondo di classificazione di basse emissioni di carbonio per cemento e calcestruzzo

LONDRA--(BUSINESS WIRE)--La Global Cement and Concrete Association (GCCA) ha annunciato il lancio del Low Carbon Ratings (LCR) for Cement and Concrete, un sistema di classificazione globale trasparente unico nel suo genere che consentirà l'identificazione di cemento e calcestruzzo sulla base delle loro impronte di carbonio. Il sistema di classificazione è stato sviluppato per aiutare i clienti a dare priorità alla sostenibilità al momento di selezionare i materiali edili, grazie a una scala chi...
Back to Newsroom