PFPI: cambio di rotta in Europa sull'uso della legna da ardere per la generazione di energia rinnovabile
PFPI: cambio di rotta in Europa sull'uso della legna da ardere per la generazione di energia rinnovabile
Dopo il voto dell'Europarlamento per togliere gli incentivi alla combustione di biomassa forestale, alcune ONG avviano una causa in materia di bioenergia contro la tassonomia della finanza sostenibile UE
BRUXELLES--(BUSINESS WIRE)--Un voto del Parlamento europeo avvenuto la settimana scorsa costituisce un primo passo verso nuove e importanti limitazioni alla combustione di "biomassa legnosa primaria" (legname direttamente ricavato da foreste) per l'energia rinnovabile ai sensi della Direttiva concernente l'energia da fonti rinnovabili (RED) dell'UE. La proposta dell'Europarlamento, che dovrà essere finalizzata a seguito dei negoziati con il Consiglio europeo e con la Commissione europea, porterebbe entro il 2024 alla cessazione delle sovvenzioni per l'energia generata con la combustione soprattutto di biomassa forestale, all'eliminazione della qualifica come combustibile rinnovabile per quanto riguarda il legname proveniente da foreste secolari e ricche di biodiversità e, infine, alla riduzione della combustione di biomassa forestale come contributo verso i target di energia rinnovabile dell'UE.
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