Secondo la relazione sull’utilizzo di Sysdig l’approccio “shift left” alla sicurezza dei container non è sufficiente
Secondo la relazione sull’utilizzo di Sysdig l’approccio “shift left” alla sicurezza dei container non è sufficiente
- Il 74 percento dei clienti adotta un approccio “shift left” (anticipato) attraverso la scansione di immagini durante la fase di creazione
- Il 58 percento dei container viene eseguito come root, il che accresce i rischi per la sicurezza negli ambienti di runtime
SAN FRANCISCO--(BUSINESS WIRE)--Sysdig, Inc., leader nella metodologia DevOps sicura, ha annunciato oggi i risultati emersi dalla sua Relazione 2021 sull’utilizzo e la sicurezza dei container. Secondo i dati raccolti sull’utilizzo, le organizzazioni stanno intraprendendo un cambio repentino anticipando la scansione delle immagini nella fase di creazione, mentre i team addetti all’implementazione della metodologia DevOps stanno tuttora lasciandone gli ambienti esposti ad attacchi. La relazione, che prende in esame anche i trend, ha rilevato una crescita della densità dei container del 310 percento rispetto al 2017.
La quarta edizione della relazione annuale rivela in che modo i clienti globali di Sysdig, indipendentemente dalle loro dimensioni o dall’ambito settoriale in cui operano, usano e proteggono gli ambienti che ospitano container.
Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.
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amanda.smith@sysdig.com
