13,5 milioni di dollari assegnati alla Stanford University e a collaboratori internazionali da parte della Gordon and Betty Moore Foundation per promuovere la scienza degli acceleratori di particelle

Iniziativa internazionale mira alla dimostrazione di un prototipo funzionante di “acceleratore su un chip”

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Co-Principal investigator, Robert Byer, Stanford University, explains the accelerator-on-a-chip project

PALO ALTO, California--()--La Gordon and Betty Moore Foundation ha assegnato 13,5 milioni di dollari alla Stanford University e ai suoi partner internazionali affinché trasformino un innovativo progetto di acceleratore di particelle, soprannominato “acceleratore su un chip”, in un prototipo scalabile e pienamente operativo. Questo acceleratore di particelle con tecnologia a laser potrebbe avere un grande impatto sulla comunità fisica e sulla scienza in generale. Esso, infatti, fornisce nuove sorgenti di particelle e fotoni che sono meno costose da realizzare, risolvono le difficoltà delle infrastrutture esistenti e forniscono un accesso più ampio alla comunità scientifica.

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

Contacts

The Gordon and Betty Moore Foundation
Stacey Bailey, 310-739-2859
stacey.bailey@moore.org

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Stacey Bailey, 310-739-2859
stacey.bailey@moore.org