Uno studio analizza la capacità di Masimo O3® di supportare il monitoraggio dei pazienti delle unità di terapia intensiva colpiti da shock settico e prevedere la mortalità

I ricercatori hanno scoperto che O3 può aiutare i medici a valutare rapidamente lo stato circolatorio dei pazienti colpiti da shock settico e avere un valore prognostico nella previsione della mortalità

Masimo Root® with O3® Regional Oximetry and SedLine® Brain Function Monitoring (Graphic: Business Wire)

NEUCHÂTEL, Svizzera--()--Masimo (NASDAQ: MASI) ha reso noti oggi i risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Anesthesia & Clinical Research in cui il Dr. Debdipta Das e i suoi colleghi del Medical College Kolkata, in India, hanno valutato l’utilità dell’ossimetria regionale di Masimo O3® nel supportare il monitoraggio dei pazienti colpiti da shock settico ricoverati nelle unità di terapia intensiva.1 O3, disponibile sulla piattaforma di connettività e monitoraggio dei pazienti Root®, utilizza la spettroscopia nel vicino infrarosso (near-infrared spectroscopy, NIRS), per consentire il monitoraggio della saturazione regionale dell’ossigeno (rSO2) nelle regioni di interesse, quali il cervello o il tessuto cerebrale (CrSO2).

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Masimo
Evan Lamb
949-396-3376
elamb@masimo.com

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