DANVERS, Massachusetts--(BUSINESS WIRE)--I risultati finali dello studio NCSI (National Cardiogenic Shock Initiative) guidato da un medico dimostrano un tasso di sopravvivenza del 71% sino alla dimissione con oltre il 90% di ripristino della funzionalità cardiaca nativa quando si adottano migliori prassi, tra cui la collocazione di una pompa cardiaca Impella prima della rivascolarizzazione. Lo studio ha valutato gli esiti relativi a 406 pazienti consecutivi che presentavano shock cardiogeno in seguito a infarto miocardico acuto (AMICS) presso 80 sedi partecipanti negli Stati Uniti, mostrando che un approccio basato su protocollo e volto ad aumentare i tassi di sopravvivenza successivamente a shock cardiogeno è riproducibile sia in cliniche che in ospedali di zona.
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