uCIFI Alliance, la cui mission è dare impulso ai progetti Smart City garantendo l'interoperabilità dei dispositivi IoT, rilascia il primo modello di dati unificato per le reti urbane intelligenti

Il modello di dati unificato rimuove uno dei roadblock piu’ significativi allo sviluppo dei progetti di Smart City, consentendo alle Città di implementare reti urbane intelligenti con dispositivi di diversi fornitori

BEAVERTON, Ore.--()--uCIFI Alliance ha annunciato oggi la release pubblica del primo modello di dati unificato che rende possibile interoperabilità e intercambiabilità tra dispositivi connessi: grazie ad esso si rimuove uno degli ostacoli principali sul percorso verso le città intelligenti, e si apre la strada a costi inferiori per le città e a maggiore sostenibilità economica degli investimenti.

Il modello in questione è open-source ed è indirizzato ad applicazioni chiave nei progetti smart-city - come la gestione dell'illuminazione stradale, dei rifiuti solidi urbani e dei parcheggi; la misurazione e il monitoraggio della distribuzione dell’acqua, del traffico, della qualità dell'aria ; gli edifici intelligenti; la sicurezza. Il modello supporta anche servizi molto diffusi e comunque complessi, tra cui il raggruppamento multicast, il controllo dinamico sensore-attuatore e i programmi di controllo basati sul calendario per standardizzare l'edge computing per i sensori IoT.

Lanciata nel 2018, uCIFI Alliance riunisce leader di mercato, grandi città, aziende di energia e di servizi idrici che credono in un modello di dati unificato che consente un formato di comunicazione semplice e nativo tra i sensori collegati su reti come Cellular, NB-IoT e LoRaWAN®, nonché un'implementazione di riferimento open-source su stack mesh certificato Wi-SUN.

Con questo modello di dati unificato vengono descritti una serie di 30 sensori e dispositivi connessi, utilizzati per progetti smart-city, su registro Light Weight M2M (LwM2M) di Open Mobile Alliance. Questi oggetti di riferimento e gli attributi associati sono modellati utilizzando il formato LwM2M e possono essere utilizzati su qualsiasi rete IoT gestita. Possono anche essere implementati liberamente da qualsiasi fornitore in qualsiasi prodotto per soddisfare i requisiti di apertura e interoperabilità in gare pubbliche di appalto . Aziende e fornitori possono entrare a far parte dell'Alliance per beneficiare del programma di certificazione, accedere a strumenti di test e altre risorse software, contribuendo cosi’ a ulteriori modelli di interoperabilità.

“Il nostro conveniente modello di dati unificato, open source, multi-transport e multi-fornitore, offre benefici immediati alle agenzie cittadine e agli enti municipali , i cui progetti IoT potranno trasformarsi in opportunità cross-silos fin dalla progettazione e implementazione” ha commentato Helmut Schröder, presidente di uCIFI Alliance. “Grazie a questa struttura unificata, le città e gli integratori non avranno piu’ bisogno di dedicare tempo e denaro a sviluppare data translators proprietari che facciano interagire prodotti diversi di fornitori diversi per costruire infrastrutture e reti trasversali. Il risultato ? Progetti smart city non piu’ vincolati ai fornitori, e selezione dei partner e delle tecnologie piu’ flessibile, piu’ ampia e future-proof.”

Con questo rlascio, uCIFI mira a colmare il divario di interoperabilità e a diventare uno standard IoT che offre alle città e alle utility la piena interoperabilità con altre alleanze e organizzazioni leader del settore, come Open Mobile Alliance (OMA) e Internet Protocol for Smart Object (IPSO).

Per maggiori informazioni : https://ucifi.org

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

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