Corona reinterpreta i simboli iconici del paradiso per ricordare al mondo che la plastica non deve finire nei nostri oceani

Collaborando con Parley for the Oceans, Corona altera la sua campagna pubblicitaria e la classica stampa della camicia hawaiana per denunciare l'impatto dell'inquinamento da plastica dei mari.

Corona hijacks its own advertisements to raise awareness for marine plastic pollution this Oceans Week. (Photo: Business Wire)

SYDNEY--()--Corona sta portando sulla scena globale il problema dell'inquinamento da plastica dei mari, dirottando i simboli iconici del paradiso per World Oceans Day. Quasi otto milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono in mare ogni anno: per sensibilizzare il pubblico su questo fatto, il marchio sta inserendo la plastica in altri posti nei quali non appartiene. Alterando lo slogan della propria campagna e iconografia pubblicitaria, Corona intende mostrare il tragico destino di paesaggi da paradiso distrutti dai rifiuti di plastica. Inoltre, Corona e Parley stanno lanciando una nuova fantasia di camicia hawaiana in edizione limitata che integra nella stampa immagini di inquinamento da rifiuti di plastica. Il mese scorso, il sodalizio delle due aziende ha cambiato il nome dell'evento della World Surf League da “Corona Bali Pro” a “Corona Bali Pro-tected”, per evidenziare il messaggio che anche i paradisi più remoti e ideali nel mondo stanno soffrendo.

“Da marchio sinonimo di spiaggia, stiamo assistendo da vicino alla distruzione del mare e dei litorali”, ha spiegato Felipe Ambra, VP Globale di Corona. “I nostri annunci pubblicitari solitamente mostrano il paradiso come ce lo immaginiamo, intatto e bellissimo, ma oggi è sempre più difficile trovare una spiaggia priva di plastica. Collaborando con Parley, ci auguriamo di invertire questa tendenza. Quest'anno, in occasione della World Oceans Day, la Giornata mondiale degli oceani, Corona vuole ricordare al mondo che tutti noi dobbiamo proteggere le nostre spiagge per continuare a goderne della bellezza”.

Per saperne di più sulle iniziative di Corona nell'ambito di World Oceans Day:

ALTERAZIONE DELLO SLOGAN PUBBLICITARIO “THIS IS LIVING”: Gli annunci pubblicitari di Corona, con classiche immagini di spiagge da sogno, sono un autentico simbolo del paradiso. Questa settimana, in molti paesi del mondo, Corona cambierà il proprio slogan pubblicitario e l'iconografia passando da “This Is Living” (Questo è vivere) a “This Is Living?” (Questo è vivere?), sostituendo le immagini di splendide spiagge con immagini di paradisi inquinati. Dando voce al paradiso, Corona dedica alla causa i propri canali pubblicitari e di social media più visibili per aiutare a sensibilizzare l'opinione pubblica a livello globale.

RIFIUTI DI PLASTICA SUI CARTELLONI PUBBLICITARI DI CORONA: Corona sta utilizzando la plastica raccolta nelle spiagge vicine per realizzare sculture sovrastanti i cartelloni pubblicitari del marchio a Londra, Melbourne, Santiago, Bogotà, Santo Domingo e Lima. Queste installation rappresentano il problema utilizzando rifiuti di plastica raccolti nella zona, che si insinuano nell'iconografia da paradiso di Corona. Ad esempio, la scultura di Londra mostra l'attore australiano Chris Hemsworth che pratica surf in un'onda di plastica raccolta nella vicina spiaggia di Holywell. L'“Onda di rifiuti” sull'installazione australiana pesa 1.500 Kg, come la quantità di plastica che entra ogni giorno negli oceani australiani. In entrambe le città, la gente può lasciare i propri rifiuti di plastica presso il cartellone, dove verranno aggiunti alla installation durante la settimana.

NUOVA STAMPA HAWAIANA: Corona e Parley for the Oceans stanno introducendo una nuova stampa per camicie hawaiane che richiama l'inquinamento marino da rifiuti di plastica non solo nella stampa ma anche nel tessuto stesso. La camicia infatti è realizzata in Parley Ocean Plastic™, un materiale raccolto in mare aperto, isole lontane, litorali e comunità costiere. La fantasia della stampa richiama oggetti d'uso quotidiano in plastica, come bottiglie e spazzolini da denti per rappresentare il fatto che il problema è difficile da vedere a distanza, ma pervasivo da vicino. Realizzate in tre colori, le camicie in edizione limitata sono acquistabili a partire dal 4 giugno su wslstore.com/corona al costo di 52 sterline. I ricavi delle vendite delle camicie hawaiane Corona saranno devoluti a Parley for the Oceans a sostegno della missione di protezione dei nostri oceani.

CORONA CAMBIA IL TITOLO DELL'EVENTO SURF: I surfer e il tour World Surf League in particolare, viaggiano in alcuni dei più bei paradisi del mondo. Recentemente, il tour ha visitato Bali e, quale sponsor principale dell'evento, Corona e Parley hanno cambiato il titolo da “Corona Bali Pro” a “Corona Bali Pro-tected.” Il cambiamento del nome è un richiamo all'azione per salvare non solo Bali, ma anche tante regioni insulari simili, che stanno affondando in un mare di plastica. L'evento raduna attivisti locali, ONG, autorità governative, industrie locali e marchi globali di prodotti per il consumo confezionati con la speranza di creare un piano d'azione quinquennale per Bali. L'annuncio fatto all'inizio del mese è visualizzabile qui.

Sebbene l'obiettivo della settimana sia la sensibilizzazione dell'opinione pubblica su questo tema, Corona e Parley sono anche impegnate a proteggere 100 isole nel mondo entro il 2020. Lanciata l'anno scorso, la collaborazione sta già collaborando con comunità locali nelle Maldive, nella Repubblica Dominicana e in Cile e continuerà ad aumentare gli sforzi in molte altre regioni nell'anno a venire. In maggio, Corona e Parley hanno anche lanciato una piattaforma di raccolta fondi, Clean Waves, che ricicla rifiuti di plastica in modo creativo per produrre oggetti di moda. I ricavi delle vendite di questi oggetti vengono devoluti interamente alla maggiore protezione delle isole.

“Quando ti trovi in mezzo all'oceano ad esplorare isole magiche, circondate da un anello di bottiglie di plastica, capisci che bisogna fare qualcosa. Corona si è rivelata un partner ideale, un alleato chiave nella nostra battaglia contro questa terribile minaccia. La nostra collaborazione dimostra che se il commercio è responsabile della distruzione dei nostri mari, alcuni marchi possono essere la chiave per la soluzione. Insieme, metteremo fine alla plastica usa-e-getta nel settore delle bibite. Ne sono convinto”, ha commentato Cyrill Gutsch, fondatore di Parley for the Oceans.

Per ulteriori informazioni sull'inquinamento da plastica dei mari e l'impegno di Corona e di Parley per proteggere le isole nel mondo, visitare 100IslandsProtected.com.

Informazioni su Corona e Parley

Nel maggio 2017, Corona e Parley for the Oceans hanno annunciato il sodalizio e assunto l'impegno di proteggere 100 isole entro il 2020. La protezione di 100 isole è resa possibile attraverso l'implementazione della strategia Parley A.I.R.: Avoid, Intercept, Redesign (Evita, Raccogli, Riprogetta). Il primo anno del sodalizio Corona e Parley si è concentrato sulla collaborazione con le comunità locali per “evitare” l'utilizzo della plastica e “raccoglierla” sui litorali prima che finisca in mare. Sono quasi otto milioni le tonnellate di plastica che finiscono in mare ogni anno, non basta raccogliere i rifiuti di plastica, ma è altrettanto importante “riprogettare” gli utilizzi, le fonti e i sistemi impliciti nell'inquinamento da questo tipo di rifiuti. La collaborazione delle due aziende ha già avuto un impatto in varie regioni del mondo. Attualmente, sono 25 le isole protette nelle Maldive, e presto altre isole in Australia, Cile, Repubblica Dominicana e Indonesia faranno parte del progetto. Il luglio scorso si è svolto il primo evento World Surf League (WSL) privo di plastica vergine a Jeffrey’s Bay, in Sudafrica, mentre, più recentemente, si sono svolte iniziative di ripulitura della costa del Cile guidate dal big wave surfer e attivista Ramon Navarro.

Per maggiori informazioni sulla collaborazione e il 100 Islands Project, visitare 100IslandsProtected.com.

Informazioni su Parley for the Oceans

Parley for the Oceans è la rete globale che riunisce progettisti, pensatori e leader provenienti da settori creativi, marchi, governi e gruppi per la difesa dell’ambiente per sensibilizzare l’opinione pubblica ai temi della bellezza e della fragilità degli oceani, e collaborare a progetti che possano porre fine alla loro distruzione. L’organizzazione ha stretto alleanze con varie aziende importanti – adidas, Anheuser Busch InBev (Corona), Intel – e con le Nazioni Unite, con la Repubblica delle Maldive e con personaggi del mondo della scienza, delle arti, della moda, del design, dell’intrattenimento, dello sport, e dell’esplorazione dello spazio e degli oceani. Per saperne di più: www.parley.tv.

Informazioni su Corona

Nata in Messico, Corona è la marca di birra messicana più diffusa nel paese e la più nota al mondo, esportata in oltre 180 paesi. Corona Extra è stata fabbricata la prima volta nel 1925 nello stabilimento Cervecería Modelo di Città del Messico e viene ancora prodotta interamente in Messico.

Corona è stata pioniere nel settore della birra, utilizzando una bottiglia trasparente per mostrare la purezza ed elevata qualità del prodotto al mondo intero. Ogni bottiglia viene prodotta in uno stabilimento messicano di proprietà dell’azienda. La grafica presente sulla bottiglia viene applicata mediante verniciatura, sottolineando il nostro impegno verso la qualità nel confezionamento e la nostra tradizione messicana.

Non c’è Corona completa senza limetta, che aggiungendo una nota distintiva, aroma e freschezza in modo del tutto naturale, costituisce un’abitudine parte integrale dell’esperienza veramente unica di assaporare una Corona. Il marchio si identifica con la spiaggia e con la celebrazione del tempo trascorso all’aperto. Invita le persone a fare una pausa, rilassarsi e godersi i semplici piaceri della vita. Per saperne di più visitare www.corona.com.

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

Contacts

Alison Brod Marketing + Comunicazioni
Lauren Bishop, 212-230-1800
Corona@alisonbrodmc.com
oppure
Anheuser-Busch InBev
Aimee Baxter
Aimee.Baxter@ab-inbev.com

Contacts

Alison Brod Marketing + Comunicazioni
Lauren Bishop, 212-230-1800
Corona@alisonbrodmc.com
oppure
Anheuser-Busch InBev
Aimee Baxter
Aimee.Baxter@ab-inbev.com