La relazione GPCI del 2015 rivela le città più potenti del mondo

Valutato il "magnetismo" alla base del successo delle prime 40 città

GPCI worldmap (Graphic: Business Wire)

TOKYO--()--L'Institute for Urban Strategies di The Mori Memorial Foundation, un istituto di ricerca fondato da Mori Building, ha pubblicato oggi i risultati della sua relazione Global Power City Index (GPCI) del 2015, che classifica 40 metropoli in tutto il mondo in base al loro "magnetismo", ovvero la loro capacità di richiamare persone e aziende creative da tutto il mondo e mobilitarne le risorse per favorire lo sviluppo socioeconomico. Come l'anno scorso, Londra, New York, Parigi e Tokyo si sono classificate, in quest'ordine, ai primi quattro posti, mentre Los Angeles, San Francisco e Hong Kong hanno evidenziato miglioramenti significativi.

Dati salienti

  • Londra, stabile in prima posizione dal 2012, anno in cui ha ospitato le Olimpiadi e le Paraolimpiadi, si è classificata ai primi tre posti in tutte le categorie tranne vivibilità e ambiente. Ormai da tempo attenta alla riqualificazione, la città si dedica costantemente alla realizzazione di progetti di sviluppo, incluse alcune iniziative post olimpiadi come il Queen Elizabeth Olympic Park e la linea ferroviaria Crossrail.
  • New York, sede di molte tra le più prestigiose università al mondo e del maggior numero di teatri e sale da concerto, è luogo di forte ispirazione per i tanti talenti che qui si ritrovano. New York si è piazzata al secondo posto per il quarto anno consecutivo, seconda soltanto a Londra.
  • Parigi è stata giudicata la città più vivibile e accessibile in assoluto, ove ciò è riconducibile perlopiù al folto numero di siti culturali, storici e ricchi di tradizioni che si concentrano all'interno di un centro compatto rendendo le risorse urbane della città estremamente accessibili per visitatori e residenti. Parigi occupa il terzo posto dal 2008.
  • Tokyo ha consolidato la sua interazione culturale, come evidenziato dal rapido incremento del numero di turisti e studenti stranieri. Tokyo si classifica al quarto posto dal 2008.
  • Los Angeles, San Francisco e Boston hanno migliorato notevolmente la loro posizione, perlopiù grazie alla costante ripresa economica dalla crisi finanziaria del 2008 e ai conseguenti miglioramenti in termini di vivibilità.
  • L'aumento dei voli internazionali per il trasporto di passeggeri e merci ha rafforzato l'accessibilità di Singapore, che ha così colmato il divario rispetto a Tokyo. Come si ripete ormai da qualche anno, Pechino e Shanghai sono scese di posizione nella classifica, mentre Hong Kong, che ha registrato un miglioramento del punteggio relativo alla vivibilità, ha compiuto un notevole passo avanti nella classifica.
  • Ginevra, Francoforte, Stoccolma, Zurigo e Vienna si sono piazzate ai primi cinque posti nella categoria ambiente grazie alle loro politiche ambientali estremamente avanzate. Vancouver, dal canto suo, ha scalato la classifica nella categoria ambiente salendo dal 23° al 7° posto.

Per ulteriori dettagli visitare www.mori-m-foundation.or.jp/english/ius2/gpci2

"Oggi più del 50 per cento della popolazione mondiale vive in città. L'afflusso di persone, beni, denaro e informazioni ha trasformato le città in poli di innovazione e di tendenze globali da cui scaturisce una nuova energia che, a sua volta, accelera l'arrivo di nuovi flussi" ha dichiarato il Dottor Hiroo Ichikawa, direttore esecutivo di The Mori Memorial Foundation. "GPCI è una delle poche relazioni che valuta le città più importanti in modo esaustivo, fornendo a decisori politici e imprenditori edili conoscenze approfondite per comprendere i punti di forza, le debolezze e il potenziale non sfruttato delle città più importanti del mondo."

"La relazione GPCI del 2015 è una preziosa fonte di informazioni non solo sulla classifica concorrenziale delle città, ma anche sui fattori da cui derivano i cambiamenti significativi che hanno caratterizzato la classifica di quest'anno" ha spiegato Vishaan Chakrabarti, direttore, SHoP Architects, Professore di pratica professionale, Columbia University. "Il messaggio è chiarissimo: affinché possano competere per un capitale umano sempre più mobile, le città di tutto il mondo devono migliorare la qualità della vita che offrono a residenti e aziende in termini di eccellenza progettuale, efficienza delle infrastrutture, maggiore pulizia ambientale, nonché esuberanza ed eclettismo culturale."

L'istituto pubblica la relazione GPCI ogni anno dal 2008. La relazione GPCI impiega 70 indicatori suddivisi fra sei funzioni (economia, ricerca e sviluppo, interazione culturale, vivibilità, ambiente e accessibilità) e analizza i punti di forza e le debolezze delle città globali in un crescendo di competitività. Le classifiche riflettono inoltre i punti di vista di dirigenti, ricercatori, artisti, visitatori e residenti in tutto il mondo. La relazione GPCI, tenuta in alta considerazione dalle organizzazioni internazionali, è uno strumento di sviluppo e branding urbani utilizzato da decisori politici di tutto il mondo.
Per commenti di terze parti: www.mori-m-foundation.or.jp/english/ius2/gpci2/index.shtml#comments

Informazioni sull'Institute for Urban Strategies, The Mori Memorial Foundation

L'istituto conduce ricerche comparative multidimensionali per aiutare governi e aziende a identificare strategie chiave che migliorino la competitività delle loro città in quanto ambienti urbani affascinanti e stimolanti. Le iniziative dell'istituto contribuiscono a favorire il dialogo internazionale sulle politiche, compresa la relazione Global Power City Index (GPCI), considerato l'indice più prestigioso per le città a livello globale. The Mori Memorial Foundation è stata fondata nel 1981 grazie a una donazione di Mori Building, importante impresa di edilizia urbanistica paesaggistica che crea concetti rivoluzionari per la vita urbana in Giappone e nel resto dell'Asia.
Visitare: www.mori-m-foundation.or.jp/english/aboutus2/index.shtml#about_strategies oppure www.mori.co.jp/en

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