BOLOGNA--(BUSINESS WIRE)--Un nuovo progetto europeo nell'ambito del Settimo Programma Quadro (7PQ)
della Commissione Europea ha avuto inizio il 1° gennaio 2014.
L'obiettivo del progetto SEAFRONT (Synergistic Fouling Control
Technologies, Grant Agreement 614034) è quello di sviluppare
rivestimenti ecologici che impediscano l'accumulo indesiderato di
organismi marini su barche, navi, centrali elettriche marine e altri
impianti acquatici. I rivestimenti saranno progettati per migliorare
l'efficienza operativa e ridurre sostanzialmente le emissioni di CO2
senza avere alcun impatto negativo sull'ecosistema marino.
Al fine
di valutare e sviluppare il potenziale di polimeri di origine biologica
Bio-on sta fornendo ai partner, diversi gradi della sua bio-plastica
ottenuta dalla fermentazione naturale di sottoprodotti agricoli: al 100%
bio-based e completamente biodegradabile in natura. Questi biomateriali
saranno studiati e valutati in funzione dell'efficacia contro le
incrostazioni biologiche e secondo criteri di resistenza idrodinamica;
le soluzioni prescelte saranno poi integrate con le tecnologie degli
altri partner, nel tentativo di sviluppare una soluzione sinergica che
offra prestazioni ottimizzate.
“Siamo estremamente felici di partecipare al progetto SEAFRONT e di far parte di questo straordinario consorzio – dice Marco Astorri, CEO di bio-on – questo ci permetterà di studiare il potenziale del nostro materiale anche nel settore delle vernici al fine di ottenere ulteriori soluzioni rispettose dell’ambiente”.
I rivestimenti sviluppati da SEAFRONT non conterranno sostanze chimiche nocive o altre sostanze che non siano biodegradabili in mare, essi ridurranno la resistenza idrodinamica delle imbarcazioni portando ad un minor consumo di carburante e minori emissioni di CO2. I nuovi rivestimenti porteranno a notevoli risparmi nei costi di gestione migliorando l’efficienza delle centrali elettriche marine e riducendo la frequenza della manutenzione e della pulizia delle infrastrutture off-shore.
“Siamo molto soddisfatti dell’avvio di SEAFRONT, il terzo progetto europeo coordinato dal Dutch Polymer Institute DPI nell'ambito del 7°PQ – dice Jacques Joosten, AD di DPI – con il coordinamento di tali progetti siamo in grado di creare valore aggiunto per i nostri partner industriali e accademici attuali e futuri”.
IL TEAM DI PROGETTO
SEAFRONT sarà attuato nell'ambito del
Settimo Programma Quadro in risposta alla Call ‘OCEAN OF TOMORROW’.
Cinque multinazionali, sette PMI e sette istituti di ricerca di otto
Stati membri della UE lavoreranno insieme per raggiungere gli obiettivi
entro quattro anni. DPI coordina il progetto e International Paint Ltd.,
business unit di AkzoNobel, porterà sul mercato tutti i nuovi
rivestimenti basati sulla tecnologia sviluppata nell'ambito del progetto.
BIO-ON
Bio-on è una Intellectual Property Company e fornisce
la tecnologia per produrre o utilizzare PHAs sulla base di una licenza
che limita l’uso ad un territorio o ad uno specifico settore
commerciale. Fondata nel 2007 Bio-on ha realizzato e brevettato la prima
bio-plastica PHAs al mondo biodegradabile naturalmente in acqua e suolo
al 100%. Un prodotto eccezionale che nasce trasformando i residui di
produzione dello zucchero attraverso un processo produttivo naturale e
senza uso di solventi chimici organici.
La bio-plastica PHAs
sviluppata e brevettata da Bio-on possiede caratteristiche
straordinarie: ha elevata resistenza termica e meccanica ed è lavorabile
con le normali tecnologie produttive delle comuni plastiche dal
petrolio. Per questo è possibile realizzare un’infinita gamma di oggetti
in tutti i settori dove oggi si utilizza la tradizionale plastica da
petrolio. La biodegradabilità della bio-plastica Bio-on è stata
certificata nel 2008 da Vinçotte.
INFORMAZIONI SUL PROGETTO
Titolo del progetto: Synergistic
Antivegetative Technologies - SEAFRONT
Sito web: http://seafront-project.eu
Progetto
N°: 614034
Topic: FP7- OCEAN - 2013-3: Innovative Antifouling
Materials
Contributo UE : € . 7.995.161
Durata: 48 mesi
Data
di inizio: 1 Gennaio 2014
Coordinatore del Progetto: Dr. John van
Haare – Dutch Polymer Institute